A fine marzo, secondo l’AGCOM, le sim attivate hanno raggiunto complessivamente i 106,5 milioni, tutte queste sim hanno la migliore tariffa? Fai giocare la concorrenze e taglia i costi.
Secondo l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazion) a fine marzo 2022 le sim attivate hanno raggiunto complessivamente (Human e M2M) i 106,5 milioni (+2,1 milioni su base annua): nello specifico, le sim M2M sono cresciute per poco più di 1,7 milioni, mentre quelle Human (cioè “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono iterazione umana) risultano stabili su base trimestrale (78 milioni), ed in crescita per oltre 400 mila unità su base annua. Le linee Human sono rappresentate per l’86,8% dall’utenza residenziale, mentre con riferimento alla tipologia di contratto, nell’88,8% dei casi è riferito alla categoria “prepagata”. Con riferimento alle linee complessive, Tim risulta market leader con il 28,5%, seguita da Vodafone (28,2%) e Wind Tre (24,4%), mentre Iliad raggiunge l’8,3%. Considerando il solo segmento delle sim “human”, Wind Tre rimane il principale operatore con il 26,2%, seguito da Tim con il 25,3% e Vodafone con il 22,8%, mentre Iliad, con una crescita di 1,6 punti percentuali su base annua, ha raggiunto l’11,3%.
Consigli per risparmiare
Capire le proprie esigenze, per prima cosa è necessario analizzare le proprie abitudini di consumo e le proprie necessità e la domanda da porsi è come utilizzerò il mio cellulare? Infatti non necessariamente l’offerta col canone mensile più basso è quella che meglio si adatta alle mie esigenze. Bisogna stimare le chiamate che effettuerò, gli sms che invierò, se mi serve una connessione a internet, infine se utilizzerò la sim ogni giorno.
Se non utilizzerò molto il cellulare potrei aderire a un’offerta a consumo, in questo caso il credito caricato sulla scheda SIM diminuisce a seconda dei minuti, SMS o gigabyte consumati. Quando il credito si esaurisce, bisogna ricaricare dei soldi sulla sim.
Se utilizzerò molto il cellulare per chiamare e/o navigare su internet, allora è meglio optare per un’offerta con canone periodico (usualmente mensile). Ogni mese si pagherà l’importo previsto e in cambio si avranno quantità fisse di minuti, SMS e gigabyte.
A questo punto bisogna scandagliare il mercato che essendo molto concorrenziale offre parecchie opportunità di risparmio: gigabyte in omaggio per i nuovi clienti, condizioni economiche speciali per chi proviene da determinati operatori, offerte esclusive per alcuni tipi di popolazione (ad es. under 30), riduzione (a volte azzeramento) costi di attivazione e altre ancora.
Cambio operatore, l’operazione si chiama portabilità del numero telefonico e consente di poter mantenere il proprio numero nel momento in cui si decide di cambiare operatore. Come funziona? La portabilità di un numero telefonico è realizzata dal nuovo operatore entro due giorni lavorativi dalla firma del nuovo contratto sottoscritto, pena una somma di 2,5 euro al giorno di ritardo. Sarà la nuova compagnia a sbrigare tutte le pratiche per mettere a disposizione del cliente il piano tariffario scelto per quel numero., nell’attesa si può continuare a utilizzare la propria linea telefonica durante i giorni necessari al passaggio di consegne tra un operatore e l’altro.
Ma quanto si può risparmiare? A settembre 2022 abbiamo ipotizzato un profilo di utilizzo che necessita di chiamate illimitate, 50 GB, 50 sms e abbiamo scandagliato le offerte presenti sul mercato. La più bassa parte da 6,99 e si arriva a 14,99 al mese, quindi una differenza di circa 100 euro/anno.
CATEGORIA | RISPARMIO ANNUO IN EURO |
ACQUA | 30 € |
ENERGIA ELETTRICA | 160 € |
GAS | 135 € |
SPESA ALIMENTARE | 1.000 € |
CONTO CORRENTE | 100 € |
TELEFONIA MOBILE | 100 € |
TELEFONIA/INTERNET | 204 € |
TELEFONO FISSO | 30 € |
RC AUTO | 250 € |
MUTUO | 1.128 € |
PRESTITO PERSONALE | 270 € |
ACQUISTI | 870 € |
TOTALE RISPARMIO IN UN ANNO | 4.277 € |
Segui i nostri consigli e ti accorgerai quanto potrai risparmiare.