L'aumento dei prezzi di luce e gas registrato negli scorsi mesi ha portato il Governo a prepare un decreto legge contro il caro bollette: tutte le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro otterranno un bonus pari a 200 euro sulla bolletta della luce nel prossimo trimestre

Il nuovo decreto
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DL 28 febbraio n° 19 "Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, di riduzione dell’onere fiscale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio".
Per fare fronte al caro energia è stato previsto che le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro, nel prossimo trimestre avranno diritto a un bonus di 200 euro sulla bolletta della luce. Attenzione, per ottenerlo bisogna avere un Isee aggiornato al 2025. Il nuovo contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’Isee e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione. Aspetto importante, il bonus si aggiunge, per chi ne ha diritto, a quello sociale già in vigore (vedi sotto).
Altra novità presente nel decreto, chi attualmente si trova nel "servizio a tutele graduali" e diventa un cliente "vulnerabile" può restare nel medesimo servizio, senza necessità di cambiare, fino al 31 marzo 2027. Naturalmente, può decidere di passare al mercato libero o al servizio di maggior tutela per i vulnerabili, in qualunque momento.
Previsto, entro 30 giorni, anche un provvedimento di ARERA per definire le misure occorrenti ad aumentare la trasparenza e la confrontabilita' delle offerte di energia elettrica e di gas ai clienti finali domestici sul mercato libero. L'obiettivo è consentire una agevole leggibilità delle offerte e dei contratti anche utilizzando documenti tipo che dovranno essere utilizzati dai fornitori.
Il bonus sociale attualmente in vigore, chi ne ha diritto?
I nuclei familiari in condizione di disagio economico, vale a dire appartenere ad un nucleo familiare:
- non è superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
- non è superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità. In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU (cosiddetto “vincolo di unicità“). Ad esempio per l’anno 2025 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.
Come si ottiene il bonus?
Il primo passaggio per ottenere il bonus è quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.
Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisitidi ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato - la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi. Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.
A quanto ammontano
Il valore del bonus sociale gas dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE, dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU.
Il valore dei bonus sociali elettrico e gas è determinato e periodicamente aggiornato dall’Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa.
BONUS SOCIALE ELETTRICO: valori in vigore dal I° trimestre 2025 (fino al 31 dicembre 2025)
Per coloro che appartengono:
- ad un nucleo familiare con 1/2 componenti: 167,90 €/anno per POD;
- ad un nucleo familiare con almeno 3/4 figli componenti: 219,00 €/anno per POD;
- ad un nucleo familiare oltre 4 componenti: 240,90 €/anno per POD..
Poiché il bonus viene riconosciuto per 12 mesi, per i nuclei che nel 2025 hanno ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023 (compresa tra 9.530 e 15.000 euro), troveranno in bolletta un valore pari all'80% rispetto a quelli indicati.
BONUS SOCIALE GAS
Il valore del bonus sociale gas è quantificato dall’Autorità e non è uguale ogni mese: lo sconto che le famiglie trovano in bolletta è diverso a seconda della stagione in cui viene riconosciuto. Infatti, ogni 3 mesi il valore del bonus gas cambia, ed è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, e più basso nei mesi estivi in cui il consumo è minore. In questo modo le fatture invernali diventano più “leggere”.
Il valore del bonus sociale gas dipende:
- dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
- dall'uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
- dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Zona Climatica | |||||
A/B | C | D | E | F | |
Famiglie fino a 4 componenti | |||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 11,7 | 11,7 | 11,7 | 11,7 | 11,7 |
Riscaldamento | 53,1 | 56,7 | 71,1 | 74,7 | 71,1 |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 58,5 | 63 | 78,3 | 91,8 | 87,3 |
Famiglie con più di 4 componenti | |||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 16,2 | 16,2 | 16,2 | 16,2 | 16,2 |
Riscaldamento | 57,6 | 64,8 | 82,8 | 84,6 | 80,1 |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 66,6 | 74,7 | 93,6 | 85,5 | 81,9 |
Poiché il bonus viene riconosciuto per 12 mesi, per i nuclei che nel 2025 hanno ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023 (compresa tra 9.530 e 15.000 euro), troveranno in bolletta un valore pari all'80% rispetto a quelli indicati nelle tabelle.
BONUS SOCIALE ACQUA
Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri/abitante/giorno: questo significa che per una famiglia di 4 persone sono scontati 200 litri ogni giorno
La quantità di 50 litri decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016 è considerata la quantità necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del bonus idrico, a differenza di quello del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma cambia in base all'area geografica in cui si trova la fornitura agevolata.
Quindi, per sapere quale sia il valore dell'agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico (di norma il soggetto che invia la fattura), verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l'importo del bonus a cui hanno diritto (moltiplicando 50 litri al giorno per il numero di componenti della famiglia anagrafica).
Lo sconto è applicato per il servizio di:
- acquedotto;
- fognatura;
- depurazione.
Quando si ricevono i bonus?
Forniture dirette luce e gas: il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Forniture dirette acqua: il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 6-7 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Nel caso di forniture condominiali centralizzate del gas, per ottenere il bonus sociale è necessario che il consumatore invii il codice PDR affinché il SII possa cercare la fornitura condominiale.
Per informazioni e supporto in merito alle modalità di invio dei dati richiesti, si può contattare:
- Numero Verde 800 166 654 dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA;
- Email
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allo Sportello.
Nel caso di forniture condominiali centralizzate dell'acqua: il bonus sociale idrico viene erogato direttamente dal gestore, se le verifiche di ammissibilità sono positive, entro 60 giorni che decorrono da quando il gestore ha ricevuto i dati del SII. Il bonus viene erogato del Gestore idrico territorialmente competente, con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della DSU.