L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente aveva prorogato al 1° aprile 2023 la fine del mercato tutelato dell’elettricità per le microimprese e per la generalità dei clienti non domestici (es. condomini), le speranze di un rinvio al 2024 sono in alto mare.
L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) aveva prorogato dal 1° gennaio 2023 al 1° aprile 2023 il mercato tutelato per le microimprese e per la generalità dei clienti non domestici (es. condomini).
La decisione dell’Arera si è resa necessaria per il ritardo di oltre due mesi delle date di svolgimento delle procedure concorsuali che avrebbero dovuto assegnare il servizio a inizio ottobre 2022.
Nel periodo tra il 1° gennaio 2023 e il 1° aprile 2023 le microimprese e i clienti non domestici (es. condomini) che ancora non avranno scelto un venditore del mercato libero, saranno serviti transitoriamente ancora dal proprio fornitore di elettricità per il mercato di maggior tutela garantendo così la continuità della fornitura. Naturalmente le condizioni restano quelle in vigore precedentemente.
Arera ha anche stabilito che in questo periodo i clienti non domestici non potranno chiedere il rientro nel servizio di maggior tutela se già titolari di un contratto a condizioni di libero mercato.
Ad oggi le speranze di un rinvio della scadenza al 2024 sono ridotte a zero. Durante la conversione in legge del decreto Milleproroghe si è provato a inserire un comma che prevedeva il rinvio di un anno, ma questo non è passato.
Cosa succederà dal 1° maggio?
Diciamo subito che i condomini non rischiano di restare al buio! Per quelli che non passeranno al mercato libero è stato creato un regime transitorio a “tutele graduali”, erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali.
Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerta Placet): modalità e tempistiche di fatturazione, contenuto dei documenti di fatturazione, garanzie da richiedere al cliente, tempistiche e modalità di pagamento, modalità di rateizzazione e di applicazione degli interessi di mora in caso di mancato pagamento da parte del cliente finale.
Le condizioni economiche relative alla Spesa per la materia energia sono basate sui valori consuntivi del PUN, e comprendono corrispettivi a copertura degli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione. Il prezzo pagato dai clienti finali dipende anche dal livello dei parametri offerti da ciascun esercente il Servizio a Tutele Graduali in ciascuna area territoriale di assegnazione del servizio.
Come si compone il prezzo
- Spesa per la materia energia:
Costi di approvvigionamento: Prezzo variabile dell’energia elettrica calcolato su valori consuntivi del prezzo all’ingrosso (PUN ex post) e costo del dispacciamento
+ Livello base dei costi di sbilanciamento: definito dall’Autorità prima delle aste
+ Un prezzo unico nazionale determinato sulla base dei prezzi di aggiudicazione delle aste - Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: invariata e analoga al mercato libero
- Spesa per oneri di sistema: invariata e analoga al mercato libero
Ogni fornitore il Servizio a Tutele Graduali cui è stato affidato un ambito territoriale, invia ai propri clienti assegnati una comunicazione con le seguenti informazioni:
- riferimenti dell’esercente (sito web e contatti);
- motivo e data di attivazione del servizio e le condizioni di erogazione;
- modalità di spedizione delle bollette;
- diritto di recesso dal contratto;
- riferimenti al Portale Offerte e allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente.
Fornitori (dall’1 aprile 2023 al 31 marzo 2027) | |
AREA TERRITORIALE | FORNITORE |
Belluno, Venezia, Verona | Hera Comm S.p.A. |
Padova, Rovigo, Treviso, Vicenza | Sorgenia S.p.A |