Il rischio Salmonella Spp ha portato al ritiro di tre salami, due prodotti da Salumificio Colombo Luigi Srl e uno dall’azienda Mariga Giuseppe & C. Sas. Controllate i lotti e se ne avete in casa non consumateli ma restituiteli al punto vendita.
Il rischio Salmonella Spp porta al ritiro di tre lotti di salame:
- Lotto 99L1369 a marchio “Filone di salame“, venduto in confezioni da 250 g e prodotto dal Salumificio Colombo Luigi Srl nello stabilimento di via Roma 21, 23855 Pescate (LC);
- Lotto L859(1369) a marchio “Bastone di salame dolce“, venduto in confezioni da 250 g e prodotto dal Salumificio Colombo Luigi Srl nello stabilimento di via Roma 21, 23855 Pescate (LC);
- Lotto 41/2023 a marchio “Mariga salame dolce nostrano“, venduto in confezioni da 800 g e prodotto da Mariga Giuseppe & C. Sas nello stabilimento di via dell’Industria 14/E, 36010 Monticello Conte Otto (VI).
Il Ministro della Salute avvisa che il prodotto, in via precauzionale, non deve essere consumato ma le confezioni devono riconsegnare presso il punto vendita per ottenere il rimborso anche in caso di assenza di scontrino.
Salmonella spp – salmonella
La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Le salmonelle non tifoidee (spp), sono responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico.