La Legge di Bilancio non ha confermato il taglio delle accise a partire dal 1° gennaio e il costo dei carburanti è tornato a crescere nelle prime settimane del 2023, un aumento che si aggiunge a tutti gli altri che hanno portato l’inflazione a superare l’8%. Come risparmiare?
La Legge di Bilancio non ha confermato il taglio delle accise a partire dal 1° gennaio del nuovo anno (vedi qui), il costo dei carburanti è tornato a crescere nel corso delle prime settimane del 2023 e il Governo è intervenuto con un decreto (clicca qui) il cui effetto sulle tariffe è ancora tutto da decifrare.
Nell’attesa è possibile, utilizzando alcuni accorgimenti e facendo giocare la concorrenza, risparmiare sul costo del pieno.
Per prima cosa curare la manutenzione del proprio veicolo, ad esempio una pressione inferiore a quella indicata dal produttore può comportare un aumento dei consumi, oltre ad una serie di rischi per la sicurezza.
Moderare la velocità comporta una sensibile riduzione dei consumi. Un utilizzo eccessivo del condizionatore può aumentare anche del 15% i consumi.
Riducendo la temperatura o il tempo di utilizzo del climatizzatore è possibile contenerne l’incidenza sul consumo complessivo. Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo, penalizzano l’aerodinamica.
Non trasportare carichi eccessivi e soprattutto non lasciarli in macchina ma scaricarli perché aggiungono peso alla vettura.
Evitiamo di fare benzina in autostrada, dove i prezzi sono più elevati.
Ma innanzitutto, prima di fare rifornimento utilizziamo “Osservaprezzi carburanti”, sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.
Il 28 gennaio chiunque abbia effettuato una ricerca dei distributori in un raggio di 5 Km dalla sede di Mestre Adiconsum Veneto ottenendo 48 risultati, nel distributore più economico la benzina costa 1,829 euro al litro, all’ultimo distributore della lista il prezzo al litro è di 1,9052 euro al litro. Tutti i prezzi si riferiscono alla modalità self. Ipotizziamo di percorrere 10.000 chilometri all’anno e avere un consumo di 10 km/litro, dovremmo fare rifornimento per un totale di 1.000 litri di benzina, se scegliamo il distributore più economico otteniamo un risparmio di 76 euro.
A questo risparmio, possiamo aggiungere quello derivante dai minori consumi se mettiamo in pratica i consigli. Se stimiamo una riduzione del 10%, sono circa 100 litri di benzina in meno da acquistare, vale a dire 182,9 euro ai prezzi attuali.
Quindi un risparmio annuo totale pari a 258,9 euro.