Il Ministero della Salute ha richiamato due lotti di formaggio Castelmagno DOP venduti con i marchi Beppino Occelli e Terre d'Italia per la presenza di Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC).
Richiamati quattro lotti di formaggio Castelmagno DOP, tutti prodotti dalla società Beppino Occelli la Formaggeria srl, nello stabilimento situato in Località Prella 65/c, 12060 Farigliano (CN). I formaggi sono venduti con il marchio "Terre d'Italia" e il marchio "Beppino Occelli", lotti 23147011 e 23154011, scadenze variabili dal 02/03/2024 al 12/05/2024.
La ragione del richiamo è la presenza di Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC).
Il prodotto non deve essere consumato ma riconsegnato presso il punto vendita per ottenere il rimborso anche in caso di assenza di scontrino. Per chiarimenti si può contattare il numero verde 800.650.650.
Esteria coli STEC/VTEC (dal sito vedi qui)
Escherichia coli (E. coli) sono dei batteri che si trovano naturalmente nell’ambiente, negli alimenti e nell’intestino delle persone e degli animali. Sebbene la maggior parte degli E. coli siano innocui, alcuni possono causare gravi forme di malattia nell’uomo come gli E. coli produttori di Shiga tossina (STEC). L’infezione da STEC può causare diarrea (spesso con sangue), crampi allo stomaco e vomito. La maggior parte delle persone infette da STEC migliora da sola, ma per alcuni l’infezione da STEC può essere molto grave, come nei bambini, e può essere persino mortale. Le infezioni da STEC possono trasmettersi attraverso il consumo di alimenti contaminati, sia di origine animale che vegetale, attraverso il contatto con animali con infezione da STEC o con ambienti frequentati da animali, tramite l’ingestione accidentale di acqua contaminata e tramite il contatto con altre persone infette da STEC. Puoi prevenire un’eventuale infezione da STEC: lavando le mani dopo aver usato il bagno e dopo aver toccato animali o visitato aree frequentate da animali, igienizzando utensili e superfici dopo l’uso, cucinando correttamente gli alimenti, lavando frutta e verdura, separando gli alimenti crudi da quelli cotti e facendo attenzione a non ingerire acque non controllate. Per maggiori informazioni, scarica il decalogo con consigli utili per proteggere te e il tuo bambino dalle infezioni da STEC.