Prezzo del gas in aumento a novembre per i consumatori che usufruiscono del servizio di tutela della vulnerabilità: +4,6%. Il prezzo è passato dai 116,77 centesimi al metro cubo di ottobre ai 122,15 di novembre (a settembre era di 110,93 centesimi).
Dopo la fine del mercato tutelato e l'inizio del servizio di tutela della vulnerabilità, Arera ha riorganizzato la comunicazione sull'andamento delle tariffe per i consumatori che ne fanno parte. Dopo il calo di settembre, Arera ha comunicato che il prezzo del gas a novembre è aumentato del 4,6%.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEM, m), applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da ARERA come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di novembre, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto rispetto a quelle registrate a ottobre, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 45,13 €/MWh rispetto ai 40,82 €/MWh di ottobre (era 38,80 €/MWh a settembre).
Il prezzo di riferimento del gas per il mese di novembre 2024 di 122,15 centesimi di euro per metro cubo (116,77 a ottobre e 110,93 a settembre), tasse incluse, è così suddiviso:
Spesa per la materia gas naturale:
• 51,20 centesimi di euro (pari al 41,92% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
• 6,15 centesimi di euro (5,03% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
• 28,03 centesimi di euro (22,95% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità.
Spesa per oneri di sistema:
• 2,95 centesimi di euro (2,41% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema.
Imposte:
• 33,82 centesimi di euro (27,69% del totale della bolletta) per le imposte.
Chi sono i clienti vulnerabili
Sono considerati clienti vulnerabili - gas i clienti domestici che, alternativamente:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
- hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un'età superiore ai 75 anni.
Il consumatore che si trova in almeno una delle condizioni di vulnerabilità può richiedere in qualsiasi momento di accedere al Servizio di tutela della vulnerabilità all’attuale o a un diverso venditore, attraverso i canali di contatto resi disponibili dal venditore stesso. Se non risulta già identificato come vulnerabile, dovrà attestare la propria condizione di vulnerabilità, ad esempio compilando un modulo di autocertificazione trasmesso dal venditore; questo passaggio non è richiesto per attestare il requisito anagrafico (età superiore a 75 anni), che viene verificato direttamente dal venditore in base alle informazioni acquisite al momento della contrattualizzazione.
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