Il prezzo della benzina è tornato a salire, si trova ai massimi degli ultimi sei mesi. Non certo una bella notizia per i consumatori. Tuttavia risparmiare si può con qualche piccolo accorgimento e utilizzando la tecnologia.
Prezzo della benzina in salita da qualche settimana, con picchi nei distributori che si trovano lungo la rete autostradale. Ma come in tutti i settori possiamo attivarci per risparmiare, due le strade da percorrere.
Risparmiare sul costo del pieno.
Per prima cosa curare la manutenzione del proprio veicolo, ad esempio una pressione inferiore a quella indicata dal produttore può comportare un aumento dei consumi, oltre ad una serie di rischi per la sicurezza.
Moderare la velocità comporta una sensibile riduzione dei consumi. Un utilizzo eccessivo del condizionatore può aumentare anche del 15% i consumi.
Riducendo la temperatura o il tempo di utilizzo del climatizzatore è possibile contenerne l’incidenza sul consumo complessivo. Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo, penalizzano l’aerodinamica.
Non trasportare carichi eccessivi e soprattutto non lasciarli in macchina ma scaricarli perché aggiungono peso alla vettura.
Evitiamo di fare benzina in autostrada, dove i prezzi sono più elevati.
Ma innanzitutto, prima di fare rifornimento utilizziamo “Osservaprezzi carburanti”, sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.
Il 15 aprile abbiamo effettuato una ricerca dei distributori in un raggio di 5 Km dalla sede regionale di Mestre Adiconsum Veneto ottenendo 49 risultati, nel distributore più economico la benzina costa 1,824 euro al litro, all’ultimo distributore della lista il prezzo al litro è di 1,969 euro al litro. Tutti i prezzi si riferiscono alla modalità self. Ipotizziamo di percorrere 10.000 chilometri all’anno e avere un consumo di 10 km/litro, dovremmo fare rifornimento per un totale di 1.000 litri di benzina, se scegliamo il distributore più economico otteniamo un risparmio di 145 euro.
A questo risparmio, possiamo aggiungere quello derivante dai minori consumi se mettiamo in pratica i consigli. Se stimiamo una riduzione del 10%, sono circa 100 litri di benzina in meno da acquistare, vale a dire 182,4 euro ai prezzi attuali.
Quindi un risparmio annuo totale pari a 327,4 euro.