La carta "Dedicata e te" è stata confermata con la Legge di Bilancio, con un finanziamento di 676 milioni di euro per il 2024. I beneficiari sono saliti a 1.330.000, rispetto ai 1.300.000 del 2023 (più 30 mila). L'importo della singola card, sale da 459,70 a 500 euro ma sarà disponibile dal prossimo settembre. Nel frattempo, l'Inps ha compilato la lista dei beneficiari che ha inviato ai Comuni per il controllo.
Il decreto firmato il 4 giugno, che dà avvio all'iter per la distribuzione della carta "Dedicata a te", è del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e il Ministro dell'Economia e delle Finanze. Sono coinvolti nell'attuazione Poste Italiane, INPS, ANCI e Comuni. A partire da settembre i beneficiari avranno la disponibilità della carta.
Quali sono i tempi?
- entro il 24 luglio l'Inps ha messo a disposizione dei singoli Comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti;
- entro il 13 agosto i Comuni rendono definitivi gli elenchi;
- entro il 23 agosto l'Inps li trasmette in via telematica a Poste Italiane S.p.A. ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay;
- successivamente l’INPS, ricevuti gli esiti di rendicontazione da Poste Italiane S.p.A., fornisce ai Comuni, attraverso l’apposito l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da includere nelle comunicazioni che gli stessi Comuni dovranno inviare ai beneficiari per informarli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio. Ciascun Comune pubblicherà in evidenza sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza.
A CHI SPETTA DEDICATA A TE
I beneficiari del contributo sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
A CHI NON SPETTA
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
a) Assegno di inclusione;
b) Reddito di cittadinanza;
b1) Carta acquisti;
b2) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
c) Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL;
d) Indennità di mobilità;
e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
f) Cassa Integrazione Guadagni - CIG;
g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
IMPORTO E UTILIZZO
Viene erogato un importo pari a 500,00 euro come contributo unico per ciascun nucleo familiare. La somma sarà messa a disposizione con una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società Postepay. In totale saranno distribuite 1.330.000 carte che verranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio. Le carte sono nominative e rese operative a partire al mese di settembre 2024.
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 16 dicembre 2024 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio. Inoltre le carte devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025. Gli importi residui risultanti dal monitoraggio effettuato da Poste Italiane S.p.A. sono ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti.
COSA SI PUO’ COMPRARE CON LA CARTA
Il contributo è destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità - con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica - e di carburanti, nonche', in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.
QUALI SONO I BENI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITA’
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Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
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Pescato fresco.
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Tonno e carne in scatola.
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Latte e suoi derivati.
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Uova.
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Oli d'oliva e di semi.
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Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
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Pizza e prodotti da forno surgelati.
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Paste alimentari.
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Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
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Farine di cereali.
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Ortaggi freschi, lavorati, e surgelati.
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Pomodori pelati e conserve di pomodori.
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Legumi.
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Semi e frutti oleosi.
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Frutta di qualunque tipologia.
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Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
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Lieviti naturali.
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Miele naturale.
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Zuccheri.
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Cacao in polvere.
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Cioccolato.
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Acque minerali.
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Aceto di vino.
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Caffe', te', camomilla.
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Prodotti DOP e IGP.
Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha firmato alcune convenzioni (Federdistribuzione, Ancd - Conad, Ancc - Coop) per l'applicazione di una scontistica a favore dei possessori delle carte "Dedicata a te", nella misura percentuale del 15% sugli acquisti effettuati presso le strutture commerciali delle imprese aderenti. Siglato un accordo per applicare uno sconto volontario ai possessori della carta dedicata a te sull’acquisto di carburanti effettuato con la carta stessa, qui le associazioni aderenti.
COSA FARE PER RICEVERE LA CARTA
Non bisognava fare domanda ma per ricevere la carta bisognava avere l’indicatore ISEE aggiornato e l'iscrizione all'anagrafe della popolazione residente di tuti i componenti del nucleo familiare. I Comuni dovranno inviare ai beneficiari per informarli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio. Ciascun Comune pubblicherà in evidenza sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza.
Le famiglie sono state individuate con questo ordine di priorità:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Inoltre una quota pari al 50% del numero totale di carte è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune e il restante 50% è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
Per scoprire quante carte sono state assegnate al tuo comune, scarica l’allegato 2 che trovi a questo link: clicca qui.