La piattaforma web del Ministero della Salute per richiedere il “bonus vista”, più conosciuto come “bonus occhiali”, è operativa dal 20 aprile per gli esercenti e dal 05 maggio per le richieste dei consumatori. I fondi sono limitati, affrettatevi a fare richiesta se ne avete diritto.
E’ finalmente operativa la piattaforma del Ministero (vedila qui) per richiedere il cd “bonus occhiali” introdotto dalla legge di bilancio 2021. Attenzione, il bonus verrà assegnato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande fino all’esaurimento dei fondi (dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023). Quindi se ne avete diritto la domanda deve essere presentata il prima possibile senza alcun indugio.
Come fare domanda?
Il bonus di importo pari a 50 euro spetta ai membri di nuclei familiari che hanno acquistato o acquisteranno occhiali da vista ovvero lenti a contatto correttive tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023, purché in possesso di un Isee che non risulti superiore a 10mila euro nel periodo considerato. Per ottenere il contributo o il rimborso se l’acquisto è già avvenuto, sarà necessario fare domanda sul sito del Ministero. Ciascun membro del nucleo avente diritto, potrà farne richiesta una volta sola nel corso del triennio.
Per fare la domanda è necessario disporre di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, riferita ad un ISEE non superiore a 10.000 euro.
Si accede all’applicazione mediante autenticazione con Spid, Cie o Cns. Una volta registrati la procedura sarà diversa a seconda se si chiede un bonus per acquisti ancora da effettuare o il rimborso per un acquisto già effettuato (dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023).
Il voucher viene emesso contestualmente alla domanda on line ed è immediatamente spendibile in un’unica soluzione (non è previsto resto). Deve essere utilizzato entro 30 giorni acquistando lenti a contatto o occhiali correttivi presso i negozi accreditati. Decorso il termine senza un effettivo utilizzo, il voucher viene annullato. In tal caso, il richiedente potrà presentare comunque un’ulteriore richiesta di beneficio qualora permangano disponibilità.
La richiesta di rimborso, modificabile nei primi 7 giorni, a partire dall’ottavo giorno diviene definitiva. Bisognerà indicare le coordinate Iban e inserire la copia della fattura o della documentazione attestante l’acquisto effettuato. In questo caso il voucher potrebbe essere di importo inferiore se il costo dell’acquisto è già stato detratto dalla dichiarazione dei redditi.