La società Facile Energy è stata multata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per non aver dato seguito alla diffida dell’Antitrust che le imponeva la cessazione della pratica scorretta accertata a dicembre 2022.
La società Facile Energy non ha dato seguito alla diffida dell’Antitrust che le imponeva la cessazione della pratica scorretta accertata a dicembre 2022.
Il procedimento dello scorso dicembre riguardava l’adozione di varie pratiche scorrette, finalizzate all’attivazione non richiesta di contratti di energia elettrica e gas, e anche il mancato rispetto degli obblighi previsti, in tali circostanze, di garantire ai consumatori sia il ritorno ai precedenti punti di fornitura sia il diritto a non pagare gli eventuali importi fatturati.
Da accertamenti dell’Autorità è risultato che questa condotta non è cessata e che quindi Facile Energy è inottemperante al provvedimento sanzionatorio. L’Antitrust infatti ha continuato a ricevere molte segnalazioni di consumatori, circa 400, in cui si riferiscono:
- attivazione di contratti di fornitura di energia elettrica e gas, prevalentemente mediante teleselling, in assenza di effettiva manifestazione di volontà dei consumatori e attraverso l’utilizzo di registrazioni telefoniche manipolate e di informazioni ingannevoli e/o omissive;
- conseguente richiesta di pagamenti non dovuti, anche in pendenza di reclami;
- disalimentazione o minaccia di disalimentazione del punto di prelievo in pendenza di reclami o senza congruo preavviso;
- imposizione di ostacoli all’esercizio del diritto di recesso.
Per questo motivo AGCM ha irrogato a Facile Energy una sanzione di 1 milione e 560 mila euro.