+7,4% le tariffe RC auto in Italia nell'ultimo anno ma in alcune province venete l'aumento è stato più consistente

L'indagine IPER di Ivass ha rivelato che, in Italia, le tariffe RC auto sono aumentate del 7,4% su base annua. Incremento già considerevole ma che è stato addirittura superiore in alcune province venete. L'assicurazione RC auto è obbligatoria per legge ma risparmiare non solo è possibile ma anche semplice, basta seguire i nostri consigli.

L'Ivass con l'indagine Iper ha calcolato che l'aumento su base annua delle tariffe RC auto è stato del 7,4%. Aumento considerevole ma che è stato superato in alcune province venete (Belluno, Padova,e Venezia):

Andamento tariffe rc auto ultimo anno (indagine Iper, luglio 2024 – Istat)

Belluno

+7,9%

Padova

+7,8%

Rovigo

+6,9%

Treviso

+7,30%

Venezia

+7,60%

Verona

+6,70%

Vicenza

+7,30%

Italia

+7,40%

Cos'è l'RC auto

L’assicurazione Responsabilità Civile autoveicoli (RC auto) è la polizza che copre i danni causati a terzi da parte del veicolo assicurato. La polizza è obbligatoria per legge, articolo 193 del Codice della Strada, e chi circola senza copertura (o con l’assicurazione scaduta) è soggetto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione che varia dagli 866 ai 3.464 euro. Inoltre gli agenti dispongono l’immediata cessazione della circolazione su strada del veicolo, che viene prelevato da un carro attrezzi e portato in un luogo non aperto alla circolazione.

Com'è calcolato il premio RC auto

Il premio assicurativo è legato alla rischiosità del veicolo assicurato, ogni compagnia determina il livello di rischio in base a diversi parametri, tra cui:

• età del contraente;

• storia assicurativa di chi stipula la polizza (classe di Bonus/Malus);

• località di residenza;

• tipo di vettura.

Ciascuna compagnia adotta e valuta i parametri non allo stesso modo, quindi il premio varia da una compagnia all’altra, per questo è importante non fermarsi al preventivo di rinnovo della propria ma far giocare la concorrenza chiedendo altri preventivi.

I consigli per cambiare compagnia

Cambiare compagnia è semplice. Non bisogna più inviare la disdetta alla propria assicurazione perché è stato tolto il tacito rinnovo.

Non limitarsi a rinnovare ma far giocare la concorrenza. Si può utilizzare il preventivatore gratuito a cura dell’Ivass (organo di controllo delle assicurazioni), per ottenere una panoramica delle varie offerte. E’ importante ricordare che l’assicurazione è obbligata ad inviare all’assicurato, con almeno 30 giorni di anticipo, la documentazione sulla data di scadenza del contratto e le indicazioni sul premio di rinnovo (fornite sia direttamente sia indirettamente con l’invito a rivolgersi all’agente/punto vendita/call center).

L’attestato di rischio. È conservato in una banca dati controllata da IVASS e non è quindi più necessario presentare il documento alla compagnia con cui si vuole assicurare il proprio veicolo.

Attenzione alle compagnie fantasma. Vale a dire quelle compagnie che non sono abilitate a offrire questa copertura assicurativa: sul sito dell’IVASS è presente l’elenco di tutte le compagnie abilitate nel ramo rc auto e sono elencate tutte le segnalazioni dell’Autorità di Vigilanza riguardanti compagnie fantasma e contraffazioni di polizze rca.

Rispondere con sincerità alle domande dell’assicuratore.  Ad esempio se in famiglia è presente una persona neopatentata che potrebbe utilizzare il veicolo da assicurare, dichiaratelo. Questo perché nel caso in cui il neopatentato causi un sinistro e non è stato dichiarato che avrebbe potuto guidare quell’auto, la compagnia potrà esercitare la rivalsa. Ovvero, l’assicurazione pagherà il danno causato, ma poi chiederà il rimborso, o parte di esso, all’assicurato.

Controllare le clausole di esclusione e rivalsa. Queste non riguardano solo le clausole su chi può guidare l’auto ma ad esempio anche le rivalse in caso di patente scaduta o guida in stato di ebbrezza.

Il risparmio possibile, un caso pratico

Il 29 luglio abbiamo interrogato il preventivatore Ivass chiedendo i premi rca per una macchina nuova, cilindrata 1.100 cc e con guida esclusiva, contraente (63 anni) residente in provincia di Verona. Abbiamo ottenuto 42 preventivi, il premio più basso era di 516,28 euro, il decimo della classifica era di 1.099 euro, quindi una scelta consapevole ci avrebbe permesso di risparmiare 582,78 euro.

Preventivass

Il preventivatore pubblico è un’applicazione web, realizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’IVASS, che consente di confrontare i costi delle coperture rc auto offerte dalle imprese assicurative operanti in Italia. Il preventivatore pubblico non svolge alcun ruolo di intermediazione tra consumatori e imprese assicurative e a differenza degli altri comparatori commerciali:

• non percepisce alcuna provvigione in caso di sottoscrizione della polizza;

• consente di comparare le offerte di tutte le imprese assicurative operanti in Italia; i comparatori commerciali invece offrono solo i preventivi delle imprese di cui sono intermediari;

• consente la comparazione tra preventivi riferiti al contratto base rc auto.

Il Contratto base

É il contratto rc auto predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico che riguarda le coperture minime previste dalla legge per l’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore. Si rivolge esclusivamente al Consumatore e riguarda i contratti rc auto relativi ad Autovetture, Motocicli e Ciclomotori circolanti per uso privato e prevede l’utilizzo della Formula Tariffaria Bonus/Malus.

Il Contratto Base comprende

• i massimali minimi di legge vigenti al momento della richiesta di preventivo;

• la c.d. “guida libera”, ossia la piena operatività della copertura assicurativa a prescindere da chi sia il soggetto alla guida al momento del sinistro;

• il pagamento del premio in unica soluzione annuale.

Mentre il Contratto Base esclude

• le clausole rc auto diverse da quelle previste nel Contratto Base (es. clausola bonus protetto, risarcimento in forma specifica, etc.);

• le c.d. garanzie accessorie, a tutela dell’auto (es. furto e incendio, cristalli, atti vandalici, eventi naturali, etc.) o a tutela di conducenti e trasportati (es. tutela legale, assistenza, etc.).

Se vuoi altri consigli su come risparmiare, scarica la nuova "GUIDA AL RISPARMIO 2024", che trovi qui.